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26,00€
Prima annata di produzione: 2008
Uve: Sagrantino 100%
Posizione: il vigneto è esposto a sud ad un’altitudine di 362s.l.m. su terreno argilloso marnoso
Resa uva: 70/ql/ha
Resa in vino: 30%
Vendemmia: manuale, alla fine di settembre. I grappoli migliori vengono posti ad appassire su graticci di legno detti “Camorcanne”. L’appassimento si protrae per il periodo necessario a far raggiungere il giusto grado zuccherino al grappolo, circa 60/70 giorni
Vinificazione: la fermentazione alcolica avviene con macerazione delle bucce in vasche di acciaio per 15-20 giorni ad una temperatura di 20° C
Invecchiamento: 36 mesi in botte di acciaio di cui 6 in bottiglia
Colore: rosso rubino intenso tendente al granato
Profumo: intenso con i tipici sentori delicati e persistenti di confetture di more e frutti di bosco
Gusto: abboccato, caldo, morbido, con un tannino ben equilibrato. Molto persistente ed armonico
Abbinamenti: crostate e dolci con frutta secca. Ottimo con formaggi molto stagionati
Temperatura di servizio: 18 – 20°C
1000 disponibili
Dedicato a Donna Plautilla A. antenata della nostra famiglia vissuta nella seconda metà del settecento (1759-1809) e dedicato a tutte le donne di Montefalco le vere custodi della tradizione del Sagrantino Passito. Era affidato alle donne il compito di staccare gli acini del Sagrantino dai raspi, “la sbacatura” per la successiva vinificazione ed era un lavoro che si faceva accanto al fuoco dopo cena, nelle fredde serate del tardo autunno. Immagini di vera poesia per un vino che è esso stesso poesia. La vendemmia del Sagrantino destinato all’appassimento avviene nei primi giorni di ottobre ed è molto meticolosa. I grappoli vengono trattati con estrema cura poiché non devono assolutamente rompersi, vengono adagiati in piccole casse il cui fondo è ricoperto da uno strato di pampini (foglie delle viti). Si raccolgono solo i grappoli adatti, quelli con gli acini più radi che possono sopportare meglio il lungo periodo di appassimento sulle “Camorcanne”, graticci dove i grappoli vengono adagiati uno accanto all’altro, senza sovrapposizione. L’appassimento può protrarsi anche oltre i due mesi, dipende dalle condizioni atmosferiche. Raggiunto il giusto grado di zuccheri, la vinificazione è la stessa degli altri vini: controllo della temperatura, rimontaggi frequenti, svinatura, torchiatura soffice e sfecciatura. La resa finale in vino è molto bassa, soltanto il 35% della quantità iniziale dell’uva. A differenza del Rosso e del Sagrantino secco non invecchia nel legno, ma nelle botti d’acciaio per un periodo di trentasei mesi. Segue poi l’affinamento in bottiglia.
Le 1200 bottiglie prodotte sono tutte numerate a mano.